

Professione Field Service Engineer nel settore chimico: ruolo e competenze
Chi è il Field Service Engineer nel settore chimico
Il Field Service Engineer è un tecnico specializzato nella manutenzione, installazione e calibrazione di apparecchiature e impianti complessi presso le sedi dei clienti. Nel settore chimico, questa figura assume un ruolo cruciale nel garantire il corretto funzionamento degli strumenti e dei macchinari utilizzati nei processi di produzione, analisi e controllo qualità.
Grazie alle sue competenze tecniche e alla sua capacità di operare direttamente sul campo, il Field Service Engineer supporta aziende chimiche, farmaceutiche, laboratori industriali e impianti di produzione, contribuendo alla continuità operativa e alla conformità normativa degli impianti.
Ruolo del Field Service Engineer
Nel contesto chimico-industriale, il Field Service Engineer può essere coinvolto in un’ampia gamma di attività tecniche e operative. Generalmente, tra i suoi compiti principali rientrano:
- Installazione di apparecchiature: si occupa dell’avviamento e della configurazione di strumenti analitici, impianti di produzione o dispositivi di controllo utilizzati nei processi chimici.
- Manutenzione preventiva e correttiva: effettua interventi periodici per garantire l’efficienza delle macchine e risolve eventuali guasti o malfunzionamenti in tempi rapidi.
- Calibrazione e validazione: esegue controlli di precisione per assicurare che gli strumenti siano conformi agli standard richiesti, anche in ottica di compliance normativa.
- Supporto tecnico on-site: fornisce assistenza diretta ai tecnici di stabilimento e agli operatori, risolvendo problematiche legate all’hardware, al software o all’utilizzo degli impianti.
- Formazione del personale: istruisce gli addetti alla produzione e i tecnici interni sull’utilizzo corretto e sicuro delle apparecchiature.
- Documentazione e reportistica: redige documenti tecnici, verbali di intervento, manuali d’uso e piani di manutenzione.
- Collaborazione con R&D e qualità: può affiancare i team di sviluppo nella fase di testing e contribuire al miglioramento delle prestazioni degli strumenti.
Competenze del Field Service Engineer
Per svolgere con successo il ruolo, il Field Service Engineer in ambito chimico dovrebbe possedere un mix di competenze tecniche, relazionali e di problem-solving. Tra queste, è possibile menzionare:
- Formazione tecnica: una laurea in Ingegneria (elettronica, meccanica, industriale o chimica) o diploma tecnico con esperienza sul campo.
- Conoscenza dei processi chimici: comprensione delle dinamiche di produzione e delle esigenze specifiche degli impianti chimici e farmaceutici.
- Competenze elettriche, meccaniche e informatiche: capacità di intervenire su macchinari complessi, PLC, sensori, strumenti di misura e software di controllo.
- Problem solving operativo: abilità nel diagnosticare e risolvere anomalie in modo tempestivo, minimizzando i tempi di fermo impianto.
- Capacità organizzative: gestione autonoma degli interventi sul territorio, spesso in trasferta, con attenzione a tempi, costi e qualità del servizio.
- Competenze comunicative: capacità di interfacciarsi con i team tecnici del cliente, con il reparto vendite e con l’assistenza interna.
- Attenzione alla sicurezza: rispetto delle procedure e degli standard HSE, soprattutto in ambienti a rischio chimico.
- Flessibilità e aggiornamento continuo: predisposizione all’apprendimento di nuove tecnologie e alla formazione costante.
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